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mercoledì 29 febbraio 2012

Il mensile di Studialamente: Febbraio 2012

Mentire sapendo di mentire
Non è sorprendente l'eventuale bugia nella quale tutti incappiamo, con più o meno buona fede, premeditazione o malignità.

È stupefacente il modo in cui la mente costruisce attorno alla menzogna una realtà finalizzata a giustificarla, per conservare coerenza.

Accade soprattutto quando violiamo palesemente codici di tipo morale o etico: la pressione della nostra coscienza fa lavorare subito il nostro cervello per inventare un modo di raccontare ciò che abbiamo fatto che ci salvi dal giudizio, non solo quello altrui, persino il nostro!

Leggi qui per conoscere fino in fondo la questione.

Cifra tonda
Il dieci è un numero cardine dello sviluppo del pensiero.

Anche se il suo uso canonico deriva dal numero delle nostre dita, col tempo ha assunto un senso di perfezione e completezza.

Se riesci a pensare a dieci cose su un certo argomento, hai la  - quasi - certezza di averlo sviscerato del tutto.

Ecco per te dieci obiettivi da raggiungere nella tua esistenza, per avvicinarti alla tua felicità.

What is love?
Era una canzone che ballavo negli anni novanta, ma è anche la domanda di fondo di questo post.

Come racconta la psicologia questo sentimento universale e personalissimo, nello stesso tempo?

Esiste un'anatomia dell'amore?

E un modo per essere sicuri di ciò che si prova?

Prendi nota
Il consiglio che anima questo articolo si può riassumere così.

Sia che tu tenga un vero e proprio diario, sia che tu abbia - come me - semplicemente l'abitudine di portare con te qualcosa su cui scrivere - a mano, mi raccomando - il prendere nota dei propri pensieri resta una delle strade maestre per conoscersi.

Ti interessa aumentare la tua consapevolezza?

Leggi qui come riuscirci con il tuo diario.

Un nome, una garanzia
Se il carbon coke non c'entra nulla con la coke, perché mai la colla, che ha una elle in più, dovrebbe essere scambiata per la cola?

La domanda andrebbe fatta ai padroni di Coca Cola che hanno imposto ai bloggers di www.cocacolla.it la chiusura per aver loro rubato il nome, come puoi leggere da questo post.

Molti in rete, me compreso, hanno sostenuto la loro causa, anche se essi stessi hanno deciso di acconsentire alla chiusura del dominio, perché è chiaro che mettersi contro la multinazionale sarebbe stata una partita già scritta.

Mai stata così amara, la Coca Cola: che abbiano di nuovo cambiato la formula segretissima?

All'attacco!
Nel senso di attaccarsi affettivamente.

Su questo fenomeno, John Bowlby costruì la sua psicologia, scandalizzando i freudiani di cui faceva parte e facendo luce per la primissima volta su come erano trattati i bambini e i ragazzi nelle strutture educativo-assistenziali.

Da qui puoi leggere della grande eredità lasciataci da questo maestro della psicologia.

domenica 26 febbraio 2012

Ricorrenze/2: John Bowlby

Durante i miei studi per diventare counselor feci presto a innamorarmi di Bowlby perché per me rappresentava il punto di svolta definitivo tra l'epoca freudiana e i nuovi corsi della psicologia applicata.

Nato il 26 febbraio del 1907, John Bowlby si presentò a trentatré anni alla società psicoanalitica britannica con un'idea molto innovativa, che suscitò non poche reazioni, in primis da parte di Melanie Klein.

Partendo dagli studi sull'imprinting di Lorenz, Bowlby ipotizzò che le condizioni ambientali dei primissimi anni di vita - e non le fantasie e le elaborazioni psichiche - determinassero i futuri modelli comportamentali del bambino prossimo adulto disturbato.

Siamo sempre nel paradigma del passato che spiega il presente, ma lo psicoanalista britannico sposta il focus dalla dimensione interiore dell'individuo a quella esteriore.

Tutti gli approcci psicologici che compiono questo coraggioso atto epistemologico, da una parte si avvicinano alla possibilità di interventi più concreti nella vita delle persone, e dall'altra si espongono al facilissimo rischio di colpevolizzare condizioni di vita o addirittura persone che determinerebbero i disagi.

Poiché l'equazione infanzia difficile=disturbo psichico era ormai consolidata, la teoria di Bowlby individuava nella madre o nella figura genitoriale di riferimento la discriminante per la buona o cattiva riuscita della stessa infanzia.

giovedì 23 febbraio 2012

Dov'è la libertà?

Che una multinazionale come la Coca Cola si senta come Golia di fronte al Davide rappresentato dagli artisti di www.cocacolla.it è una sciocchezza davvero biblica.

Eppure è la realtà: leggi con quali parole gli americani gassati hanno intimato ai blogger/artisti italiani di sbaraccare:


La motivazione è la seguente: … che la registrazione e l’utilizzo da parte sua del nome a dominio
www.cocacolla.it determina l’insorgere di un grave rischio di confusione per i consumatori che possono
essere indotti a ritenere che il segno COCACOLLA ed il nome a dominio www.cocacolla.it
siano volti a contraddistinguere prodotti/servizi distribuiti, organizzati o sponsorizzati dalla nostra
cliente o che comunque l’uso del segno COCACOLLA da parte sua sia stato autorizzato dalla nostra
assistita in base ad accordi o altri legami contrattuali o societari, il che non corrisponde al vero. L’uso
del segno COCACOLLA e del nome a dominio www.cocacolla.it da parte sua costituisce inoltre
contraffazione dei celebri marchi costituiti dalla dicitura Coca-Cola della nostra assistita.

Giustamente, i nostri evitano di opporsi a quest'infantile battere i piedi dei bibitari transatlantici e annunciano di tornare presto in altre vesti, cosa che attendiamo con curiosità.

Auguri!

venerdì 17 febbraio 2012

Lo strumento più importante per la tua consapevolezza

Se mi dicessero che da domani posso uscire di casa portando solo una cosa con me, invece che tutto ciò che riempie di solito la mia cartella, non avrei dubbi: il quaderno (con penna, s'intende...).

Se hai mai provato a portarti dietro un quaderno, un blocco appunti o addirittura un diario, capisci benissimo che cosa intendo.

Il quaderno è la porta aperta sulla mia interiorità.

Se ognuno di noi ha una sua propria saggezza, non c'è dubbio che essa si trovi proprio al suo interno, per questo il quaderno o il diario sono fondamentali.

Tutto ciò che tu sei, che desideri fare, e il modo in cui lo pensi e lo realizzi, se hai l'abitudine di scrivere di te in un quaderno o in un diario, ci finisce dentro.

Ed è veramente una fortuna poter avere un documento ufficiale sulla tua vita.

Vediamo se riesco a contagiarti, con questa abitudine.

Non ti parlerò dell'importanza di un diario o di un quaderno da un punto di vista letterario: su come scrivere in maniera efficace storie autobiografiche e su quanto sia importante per uno scrittore prendere sempre appunti su tutto, ci sono i miei altri due blog, www.scrivibene.com e www.iltuowritingcoach.com.

M'interessa parlarti del diario come strumento di crescita personale.

domenica 12 febbraio 2012

San Valentino: quale amore festeggi?



La psicologia e le scienze sociali si sono occupate, a ragione, anche del più nobile dei sentimenti che, proprio in questi giorni, vede ricorrere il giorno dell'anno assegnati agli innamorati di tutto il globo: San Valentino.

Che cosa dicono gli strizzacervelli a proposito dell'amore, di come funziona, come si sviluppa e - ahinoi - come può finire?

Quali sono i fattori costituenti e determinanti del più agognato dei desideri, amare?

mercoledì 8 febbraio 2012

Dieci obiettivi per una vita piena e felice

Per una vita sorprendentemente piena, felice e di gran qualità?

Da questa parte, prego.

La lista seguente ti permette di controllare a che punto sei riguardo la qualità della tua vita attuale.

Puoi iniziare a migliorare la tua esistenza oggi stesso, scegliendo uno o più di questi elementi che scarseggiano o mancano nella tua vita e poi lavorare per farceli entrare a pieno diritto.

Per ogni affermazione che sceglierai, prova a scrivere a tua volta una lista di dieci cose concrete che puoi fare per migliorare la situazione circa l'elemento scelto.

Buona crescita!

domenica 5 febbraio 2012

Come evadere il fisco e sentirsi a posto con la coscienza

Altri titoli possibili per questo post potrebbero essere:

Come mentire agli elettori e dormire tranquilli


Come fare la guerra e continuare a sentirsi pacifisti


Come attaccare la Polonia e la Russia e sentirsi vittima di un complotto contro la Germania (come Hitler)

C'è bisogno di un passo indietro.

In questo post ho introdotto il lavoro sulla dissonanza cognitiva di Leon Festinger e gli esperimenti di Alex Bavelas su come le persone si lasciano indurre facilmente a cambiare idea pur di non provare la fastidiosa sensazione di una contraddizione nella propria mente, sensazione chiamata appunto dissonanza cognitiva.

A proposito dei titoli per questo post, ogni comportamento descritto in essi finirebbe per provocare dissonanza: chi non paga le tasse sa di fare un danno alla collettività ma si giustifica dicendo che lo stato impone tasse così alte per istigarti ad evaderle.

Così, chi cambia bandiera dopo le elezioni e viene meno al mandato sostiene di farlo per il bene del paese, i guerrafondai mentono asserendo che la gente comune non capirebbe le complesse logiche retrostanti e Hitler, per tenere in equilibrio la sua fragile mente, finì per accusare i paesi confinanti di volerlo cancellare dalla geopolitica europea.

Per costruire una giustificazione plausibile a noi stessi, dobbiamo "dimenticarci" di un pezzo d'informazione.

Dimenticarci che, se non paghiamo le tasse, esse aumenteranno perché le casse saranno vuote, per esempio.

Dimenticarci di aver dato la parola, di aver aggredito per primi, di aver giudicato un'etnia intera inferiore.

Bazzecole, insomma, che la mente dimentica con una facilità estrema, ma dalle conseguenze terribili.

Come in questo esperimento che ora vado a raccontarti.