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giovedì 28 ottobre 2010

Migliorare le proprie relazioni

Relazioni pericolose?
I problemi di relazione costituiscono una sfida la cui posta in gioco è trovare accordi: le relazioni infatti sono situazioni caratterizzate da una complessa interazione tra due persone che stanno provando a vivere in armonia.

Secondi fini e discussioni sul controllo, la fiducia e l'impegno possono complicare ogni convivenza o relazione, i problemi sessuali possono provocare in un partner sentimenti di imbarazzo e in un altro la sensazione di non essere amati.

Imparare nuove abilità di comunicazione
Poche persone comunicano davvero a un livello capace di far funzionare bene la relazione.

Quante volte ci si sente feriti dalle azioni del partner o anche dalle sue parole senza però riuscire a dirglielo in modo chiaro e costruttivo, fino a sentirsi ignorati o messi in disparte.

Altre volte ci si lascia "cuocere a fuoco lento" finché il risentimento monta su per poi esplodere in rabbia e frustrazione.

In questi casi, parlarne con un professionista può essere utile, prima che la situazione sfugga di mano.

giovedì 21 ottobre 2010

Ansia: le conseguenze di un futuro ancora assente

Una delle più importanti caratteristiche dell'intelligenza umana è la possibilità di pianificare il futuro: non siamo mossi solo da istinti, ossia da quel complesso di azioni automatiche volte a soddisfare bisogni, ma ci prendiamo la briga di sviluppare desideri al fine di aggiungere qualità alle nostre vite.

Quando diciamo a noi stessi vorrei questo stiamo in realtà dicendo quando sarò riuscito a creare le condizioni necessarie, avrò questo.

Passare dal condizionale presente all'indicativo futuro: ecco la grande novità della mente umana rispetto a quella degli altri animali (ciò dimostra la stretta correlazione tra sviluppo del pensiero e sviluppo del linguaggio).

Ma questa peculiarità è per noi croce e delizia: da un lato possiamo programmare il domani, dall'altro iniziamo a preoccuparci per questo stesso domani.

Così va intesa l'ansia: anticipare il futuro a partire dai suoi effetti.

venerdì 15 ottobre 2010

Counseling via email: una risorsa da sfruttare

Scelta e flessibilità
Se dovessi dire quali sono i principali vantaggi dell'email counseling per i clienti di sicuro evidenzierei la maggiore possibilità di scelta e flessibilità.

In Italia non sono ancora molto diffuse le modalità di sostegno e terapia online, per motivi di tipo storico, politico, culturale ed economico, ma non c'è dubbio che si diffonderanno presto.

Vediamo più in dettaglio quali opzioni preziose il counseling online via email consente.

giovedì 7 ottobre 2010

Vivere per morire o morire per vivere?



"In Russia lo stress si combatte sotto terra. La "terapia" del sotterramento è l'ultima trovata di un gruppo di moscoviti che assicura, per circa 160 dollari, venti minuti di totale isolamento per ritrovare se stessi e guardarsi nell'animo. Scavano la buca, avvolgono il cliente in un'incerata e lo ricoprono con la terra lascandogli solo un tubo di gomma per respirare. All'uomo sotterrato basta fare un rumore - nel caso il panico prendesse il sopravvento - per farsi tirare immediatamente fuori".

Questa la notizia del 4 ottobre che ha fatto il giro del web.

Il problema non è tanto che si tratti di una evidente "bufala" - ogni giorno, sui portali, c'è l'elenco delle notizie bizzarre dal mondo, perché neanche più le notizie devi leggere, anzi, tu ci provi, ma arriva sempre qualcosa a distrarti - quanto il fatto che l'unico modo per parlare della nostra condizione di moribondi è la stramberia, l'esotismo, l'iperbole, insomma, una cornice adeguatamente "strana" per far sì che nessuno pensi "davvero" a quell'appuntamento inevitabile, ma tutti possano "credere" di averlo fatto.

sabato 2 ottobre 2010

Omaggio a Eric Berne, "Perché non...?" "Sì, ma..."

Qualcuno ti dice che ha un problema, ne soffre, non sa come risolverlo, dalla sua descrizione ti sembra ci sia qualche via d'uscita, allora provi a suggerire perché non fai in questo modo ecc.? e l'altro risponde, sì, ma poi succederebbe che ecc. spiegandoti perché la tua soluzione non funziona.

Ci può stare, allora presti ancora più attenzione alle sue parole e di nuovo individui una possibilità di risolvere la cosa e ricominci, perché non... ma con puntualità l'altro ti risponde sì, ma... e il meccanismo si ripete uguale nel tempo, tu provi stupore se non sgomento, frustrazione se non rabbia, mentre l'altro ha avuto la conferma che il suo è davvero un problema irrisolvibile, che non c'è nessuno più bravo di lui, può mettersi l'anima in pace e lasciare tutto così com'è.

A questo punto ti do il benvenuto nel mondo dei giochi psicologici che il grande Eric Berne ha teorizzato e catalogato grazie alla sua Analisi Transazionale.