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lunedì 30 luglio 2012

Il mensile di Studialamente: luglio 2012

Il diavolo fa le pentole...
E i coperchi dei monsignori sono una vera schifezza.

Al di là della battuta, quanto accaduto nell'intervista al vescovo d'Isernia, la cui ignoranza abissale gli ha fatto dire cose irripetibili sulla sindrome di Down, ci dice a che punto siamo nello sviluppo culturale, civile, sociale e mentale.

Oltre all'indignazione, ne ho parlato perché anche il cattolicesimo, come tutte le pratiche degenerate dalle religioni, pesca a piene mani nei sentimenti della gente in cerca di spiegazioni facili e di qualche pittoresco protettore che li guidi verso la luce.

Qui trovi sia la videointervista che le mie riflessioni.

Salvaci dalla tecnologia!
Quando si è nell'occhio del ciclone non ci si può accorgere del suo potere devastante.

Allo stesso modo, siamo così immersi nella tecnologia e circondati da apparecchiature che solo fino a pochi anni fa si potevano trovare nei romanzi di fantascienza, da non renderci conto di quanto ci stanno influenzando.

Non possiamo sapere come evolverà la situazione, però possiamo chiederci di che tipo di tecnologite ci stiamo ammalando, leggendo questo post.

Psicologo o counselor, vostro onore?
Ormai dobbiamo rivolgerci al giudice anche per farci aiutare a scegliere da quale professionista dell'aiuto dobbiamo andare.

L'ordine degli psicologi della Lombardia infatti ha battuto anche in appello alcuni dei suoi stessi membri colpevoli di diffondere il counseling, contrariamente a quanto prescritto dal codice deontologico.

Ma è solo una questione di codicilli o ci sono ragioni più potenti dietro questo scontro?

E soprattutto, quali garanzie hanno i cittadini quando si recano da un presunto specialista?

Scoprilo in questo articolo.

Una mente mangia-storie
Siamo ancora lontanissimi dalla piena comprensione di quanto accade nel nostro cervello.

Per questo, studi diversissimi e interessantissimi si alternano nell'attacco al pieno svelamento di quanto abbiamo nella testa.

Studi recenti sul funzionamento dei neurotrasmettitori in relazione alla lettura di romanzi, all'ascolto di storie o alla visione di film mostrano risultati sorprendenti.

Grazie alle storie, il cervello infatti è in grado di compiere tutto il lavoro di cui ha bisogno, senza tuttavia tradurlo in azione concreta (cosa che comporterebbe un dispendio eccessivo di energie).

In pratica, il cervello ha bisogno di lavorare molto più di quanto il corpo sia in grado di garantirgli, per questo, grazie alle storie, la materia grigia si sazia a sufficienza, come puoi leggere qui.

Bambini soli o bambini abbandonati?
Nell'ultimo spot dell'AiBi sembra che questi due concetti siano intercambiabili.

In realtà, la condizione d'abbandono dei bambini nei paesi meno sviluppati, che l'associazione cerca di inserire in programmi d'adozione, non c'entra nulla con la condizione sentimentale di solitudine che certi bambini con entrambi i genitori possono provare per mancanza di cure e vicinanza emotiva.

Ma nel loro spot le due cose si sovrappongono: vieni a scoprire in che modo e con quali conseguenze.

Pazzo sì, ma fesso no!
Diceva un vecchissimo spot su una marca di caffè.

Lo slogan si potrebbe adattare per l'imminente uscita del DSM V, il nuovissimo manuale crea-patologie a disposizione di tutti gli psichiatri dalla ricetta facile (e di tutti gli insegnanti e gli educatori incapaci).

Il mondo è nettamente diviso su questo tema: da una parte i professionisti dell'aiuto che ravvisano la totale inadeguatezza del sistema diagnostico del manuale, dall'altro l'APA e i suoi ambigui rapporti con le grandi case farmaceutiche.

In questo articolo puoi capire perché il DSM non può funzionare e qual è l'alternativa.

sabato 28 luglio 2012

DSM V: come stanno le cose?

Nel 2013 arriverà il DSM V, l'ultima versione del terrificante manuale diagnostico approntato dall'American Psychiatric Association.

La questione diagnosi l'ho già affrontata in questo post che t'invito a rivedere.

Molti si stanno chiedendo quali cambiamenti ci saranno (se ci saranno), quali disturbi saranno ridefiniti, quali cancellati e quali introdotti di sana pianta.

Perché il DSM è come una lingua, e in quanto lingua è fatta di parole che evolvono grazie all'uso che se ne fa, in rapporto a quanto accade nella vita civile.

Il DSM è un vocabolario, anzi, un etichettario.

La differenza tra un vocabolario e un etichettario è semplice:

sabato 21 luglio 2012

Il colpo basso dell'AiBi



 L'ultimo spot dell'AiBi - Amici dei Bambini - che puoi vedere qui sopra - suscita qualche perplessità.

Negli spot precedenti, come quello del cane che si prende cura del gatto, o quello della partita a calcio tra il borghese cittadino e il piccolo che gioca nel fango in Brasile, o ancora quello con Max Laudadio che dà un nome alla bambina africana, lo script si fonda sempre sulla dinamica genitore/figlio, con le due parti che riescono a trovare un punto d'incontro.

In questo spot invece la bambina è da sola, e lo dice anche, nel finale, non lasciatemi sola.

giovedì 12 luglio 2012

Un cervello pieno di storie

Che cosa succede nella nostra mente quando piangiamo per la morte di un personaggio al cinema o nelle pagine di un romanzo, ben sapendo che quell'evento non è reale?

Per non parlare del brivido che ci coglie nelle scene di suspense, quando il cattivo sta per agguantare la sua vittima, o della felicità che condividiamo con i trionfi dei protagonisti di storie, scritte, recitate o filmate.

Perché ci comportiamo verso quelle parole stampate, quei gesti finti e quelle ombre sullo schermo come con persone e avvenimenti esistenti?

giovedì 5 luglio 2012

Psicologia vs. Counseling: galli da combattimento

Il tribunale di Milano prima e la corte d'appello del capoluogo lombardo poi hanno stabilito che in base all'articolo 21 del codice deontologico degli psicologi questi ultimi non possono insegnare la conoscenza e l'uso degli strumenti della professione a chiunque non sia già psicologo o non stia seguendo la formazione necessaria a diventarlo.

Questo significa che tutte le scuole di formazione in counseling, ma anche in mediazione familiare e altre forme d'aiuto alla persona, espongono gli psicologi che le hanno fondate e che vi insegnano al rischio radiazione.

Così l'ordine degli psicologi della Lombardia, con altre associazioni alleate, spera di frenare la diffusione del counseling, sia come esperienza formativa, sia come figura professionale alternativa allo psicologo.

Questi i fatti.

Oltre i fatti, come sempre, ci sono i retro-fatti e le interpretazioni.

Cerchiamo di capirci qualcosa.

mercoledì 4 luglio 2012

Test: soffri di "tecnologite" acuta?

Avrai già intuito dove voglio andare a parare: sei capace di staccare dal tuo cellulare, dal PC, dal portatile, dal tablet, persino dall'mp3?

Naturalmente non voglio predicare di staccarci per sempre da tutto ciò, quando il mondo intorno a noi è interamente digitale.

Tuttavia, non è certo sano restare connessi 24 ore al giorno 7 giorni su 7.

Se sei un padreterno della tecnologia e la usi alla grande per il tuo lavoro, è comprensibile che tu ne faccia un uso abbondante.

Se però tutti i tuoi clic non stanno migliorando la qualità della tua vita, forse ti stai ammalando di "tecnologite".

E quando dico ammalando non intendo solo psicologicamente: in realtà, l'uso di questi strumenti che ormai affastellano le nostre vite produce gli stessi effetti neurochimici in termini di stimolo dopaminico di alcool, droga, sesso compulsivo e gioco d'azzardo.

Saper staccare dalla rete nella quale siamo intrappolati comporta innanzitutto un guadagno in termini di tempo libero.

Un tempo che potrai usare per migliorare le tue attività, per avere più condivisione con i tuoi familiari e i tuoi cari, per vivere con loro esperienze divertenti e di conseguenza accrescere la soddisfazione per le tue relazioni.

Allora: vuoi scoprire se sei a rischio o no?

domenica 1 luglio 2012

Esorcista, esci da questo mondo!



Non sapevo nulla del vescovo di Isernia che all'inizio di giugno ha paragonato un indemoniato a una persona con sindrome di Down raccontando di un esorcismo, e poiché questo blog vive per ammazzare l'ignoranza non posso trattenermi.

Chiedo scusa a quanti si ostinano a voler credere ancora nella buona fede di questi uomini travestiti, cosa che qualsiasi serio sostenitore della psicologia guarderebbe con sospetto, e li prego di cliccare altrove e uscire da questa pagina per non leggere le mie parole.

Questo però non significa che io sia per le offese gratuite né a favore dell'occhio per occhio dente per dente, perciò guarderò questo video e lo metterò in pausa per scrivere i miei commenti sulle parole assurde di questa persona, se di persona si può parlare.