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mercoledì 30 novembre 2011

Il mensile di Studialamente: Novembre 2011

I post del mese di Novembre?

Eccoli riassunti per te!

Pensiero laterale kaputt!
Con più di una punta d'orgoglio ho accolto, la mattina del 7 novembre 2011, la visione di un articolo su Repubblica che annunciava quanto io avevo già epifanizzato a marzo, ossia La morte del pensiero laterale.

Mi ha fatto piacere che le ipotesi allora avanzate abbiano trovato definitiva conferma negli studi degli scienziati britannici che se ne sono occupati.

Il bainstorming  a volte era anche divertente, ma non tutto ciò che diverte è davvero utile...

Leggi il de profundis definitivo qui.

La felicità dietro l'angolo (o in quei paraggi...)
I momenti di bilancio fanno da segnatempo nelle nostre vite.

Carichi di tutto il senso che vi si è depositato, i pensieri riassuntivi della nostra esistenza condensano le verità che abbiamo potuto scoprire con l'esperienza.

Questo l'intento racchiuso nel post che puoi leggere da qui: condividere la nostra umana condizione di cercatori di felicità.

Conoscersi per riconoscersi
Nella foto del post si vede un gatto che si guarda allo specchio, in realtà da vicino i miei amati mici vedono ben poco, ma l'immagine rende bene l'idea che volevo far passare.

La consapevolezza diventa sempre più un dovere morale che un semplice elemento di etica.

Senza una seria presa di coscienza personale, non abbiamo neanche il diritto di avanzare lamentele verso la vita.

Chi siamo, che cosa vogliamo fare e quanto tempo ci servirà?

Le mie risposte le trovi nel post, aspetto le tue.

venerdì 25 novembre 2011

La consapevolezza: un traguardo irrinunciabile

Il richiamo alla consapevolezza, nel mondo del benessere e dello sviluppo personale, è un ritornello molto frequente.

L'enfasi su questo atteggiamento è tale che alle volte non ci si accorge - o non si è consapevoli! - di quanto sforzo, accanimento, insistenza si stia mettendo in campo per raggiungere uno stato che invece mira all'osservazione della propria vita, più che all'azione.

Non è facile tenersi in equilibrio tra periodi di eccessiva consapevolezza, controllo di sé, pianificazione della propria vita, e periodi di rilassamento, disimpegno, o addirittura fatalismo.

Fa parte della nostra natura, i contrasti ci servono proprio per cercare di conservare la virtus che stat in medio.

Ogni nostra giornata però ci offre la possibilità di conservare questo equilibrio.

Come?

Ecco alcune tecniche per facilitare l'acquisizione della consapevolezza di sé, senza oscillare tra perfezionismi deleteri e odiose superficialità.

venerdì 18 novembre 2011

Una vita felice in quattro mosse

Un piccolo tetralogo buttato giù su un bloc notes.

Come tutti, anch'io ho bisogno di fare la summa ogni tanto dei miei valori, concetti, linee guida.

Spero possa suggerirti qualcosa di nuovo o di diverso, per vedere con altri occhi e capire un po' di più te stessa o te stesso.

lunedì 7 novembre 2011

Cervelli tempestosi? Diciamo basta!

In questo post di marzo 2011 avevo preannunciato la morte del pensiero laterale, o di uno dei suoi "organi" principali, il brainstorming, l'incredibile tecnica per produrre idee a ruota e salvare tutto e tutti dalla siccità della mente.

In breve, sottolineavo come gli studi degli ultimi trent'anni dimostrassero che i migliori risultati creativi arrivano agendo in modo opposto a quanto prescritto dalla tecnica di Alex Osborn.

Oggi Repubblica ospita un articolo di Angelo Aquaro, Contrordine colleghi, pensare da soli funziona meglio, sui risultati di una ricerca effettuata da due studiosi inglesi, N. Khon e S. Smith, che sancisce il de profundis inappellabile per questo arzigogolo che ha spopolato fino ai giorni nostri, in barba alle sue evidenti pecche.

La notizia del quotidiano romano fa da eco a quella del Washington post che trovi qui.