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sabato 26 gennaio 2013

Gli alieni sono tra noi!

Quanto ti sorprenderebbe trovarti al cospetto di creature giunte sulla Terra da chissà quale lontano pianeta?

Prova a pensare per un attimo a quante e quali conseguenze avrebbe questo incontro per il genere umano.

Una forma di vita aliena potrebbe fornirci un punto di vista del tutto nuovo sulla nostra natura e forse accrescere la nostra comprensione dell'umanità.

Se questi alieni fossero dotati di una forma d'intelligenza superiore alla nostra, capaci quindi di guardarci senza quei difetti congeniti che ci contraddistinguono - ossia senza pregiudizi ed egocentrismo - che grandioso vantaggio ne ricaveremmo, vedendoci finalmente nudi ai loro occhi.

La fantasia letteraria e cinematografica ha sempre rappresentato gli alieni estremamente simili a noi: o ci fanno la guerra e basta, attività per la quale ci siamo mostrati sempre molto portati, o si presentano come una sorta di genere umano avanzato, ma già perfettamente in grado di parlare la nostra lingua, capire la nostra psicologia, prevedere i nostri bisogni e desideri.

Se però arrivassero davvero, credi che sarebbero come ne La guerra dei mondi o Incontri ravvicinati del terzo tipo?

Ci sono buone probabilità che il film avrebbe una trama ben differente.

Perché molte cose che a noi appaiono evidenti e scontate potrebbero non esserlo affatto per loro.

Sì, la nostra cultura materiale e tecnologica probabilmente si autopresenta, e gli alieni ci metterebbero poco a capire a che cosa servono le case, le auto, i vestiti e così via.

Senza contare che arrivare da un'altro pianeta con qualche mezzo implicherebbe che gli stessi principi fisici e scientifici - o almeno quelli, più gli altri di loro pertinenza che magari noi non conosciamo - sarebbero condivisi: saprebbero che cos'è la gravità, la propulsione, il calcolo, il linguaggio come fenomeno - non come strumento di comunicazione - e molti altri elementi del nostro vivere.

Ma a livello biologico e psicologico le cose non sono affatto certe.

Nessuno ci può dire se i principi del comportamento umano siano così evidenti agli occhi di un alieno, cioè di un essere che molto probabilmente ha una fisiologia e una mente o qualcosa del genere di tutt'altra natura.

Non è detto che gli alieni capiscano subito alcune entità che per noi sono ovvie, come il , la coscienza, i sentimenti.

La mente umana potrebbe addirittura essere incomprensibile per loro, e gli alieni potrebbero grattarsi la testa con le loro innumerevoli mani, chiedendosi che diavolo siano il significato, l'intenzione, l'emozione.

Il quadro descritto non sta bene solo nella science fiction, perché è in realtà un'allegoria di quanto accade già oggi nell'incontro tra esseri umani cosiddetti sani e persone affette da disturbi dello spettro autistico.

giovedì 24 gennaio 2013

Un consiglio? Niente consigli!

I problemi, come le gioie, riempiono le nostre giornate e guai se non fosse così.

Non so se quando attraversi momenti di gioia cerchi un'altra persona con cui condividerli.

Sono quasi sicuro però che, nell'imbatterti in problemi, ti sarà capitato di cercare qualcuno cui chiedere consiglio.

Un litigio con i vicini, uno screzio coniugale, una crisi sul lavoro, qualche malanno, le finanze che scarseggiano e i figli che crescono e non sono più gli stessi...

Sono innumerevoli le piccole e grandi questioni da affrontare, sulle quali a volte qualche buon consiglio spassionato potrebbe rivelarsi decisivo.

Ma come puoi sapere chi sarà la persona in grado di darti quello giusto?

giovedì 3 gennaio 2013

Chi ha ragione? Guida alle controversie

Si può stabilire con certezza chi ha ragione e chi ha torto?

Sento che ti vengono in mente miriadi di discussioni con familiari, amici, colleghi e sconosciuti, sui più svariati argomenti, a colpi di secondo me e che spesso si sono concluse facendoti gridare all'ottusità del tuo contendente.

Quando poi le controversie su ciò che è giusto o è sbagliato, quindi sulla morale, si allargano contrapponendo fazioni, culture, popoli, il problema si complica non poco.

Dalle questioni più insignificanti, per esempio se sia giusto cambiare gli ingredienti di una ricetta tradizionale, a quelle molto più significative, come i dubbi su eutanasia e donazione degli organi - che spesso sfociano nelle contrapposizioni religiose - la nostra vita ci fornisce parecchie occasioni per imparare quanto sia difficile trovare la strada della ragione.

Inauguro il nuovo anno con questa piccola guida a non perdersi nell'illusione di stare dalla parte del giusto e di mettere gli altri in quello dello sbagliato.

Ma forse m'illudo anch'io di aver ragione nel pubblicare questo post...