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domenica 30 dicembre 2012

Ecco che cosa puoi fare per un 2013 al massimo

Con l'approssimarsi del nuovo anno, nella testa di ognuno di noi scattano pensieri grandiosi su ciò che potremmo fare nell'anno a venire, affinché dopo 365 giorni si possa dire che è stato meglio del precedente.

Chi vuol dimagrire, chi insegue un generico benessere, chi vuol pensare di più a sé, e chi si attesta su questioni materiali concentrandosi sulla gestione delle finanze o su progetti d'investimento.

La fregatura di questo genere di promesse a noi stessi è che quel potremmo fare nell'anno a venire viene vissuto come un dovremo fare.

Purtroppo, la mente umana ci mette un secondo a farsi promesse e pochi centesimi del medesimo a non mantenerle.

Questo tipo d'impegni sono troppo vasti per non generare la paura di non poterli rispettare.

Spesso si tratta d'impegni che coprono addirittura l'intero arco dell'anno a venire, o sue porzioni considerevoli.

Un po' come fanno gli oroscopi che ci dicono come sarà il nostro nuovo anno o come vivremo in ognuna delle quattro stagioni.

È una trappola, e l'unico modo di non caderci è saltare il fosso, cioè non concentrarsi su che cosa potremmo fare l'anno prossimo, ma accrescere la nostra consapevolezza adesso, su ciò che siamo stati o su ciò che potremmo essere ben oltre l'anno a venire.

domenica 23 dicembre 2012

Come scegliere il regalo giusto e salvare la coppia

Scegliere regali è difficile, soprattutto in occasione del Natale, quando ci tocca farli a tante persone diverse nello stesso momento.

Per alcuni è addirittura motivo di stress, e ognuno affronta l'ardua impresa con strategie differenti e a volte originali.

I prudenti iniziano a preparare liste di possibili regali già alla fine dell'estate e buttano sempre l'occhio alle vetrine con mesi d'anticipo, ma raramente riescono davvero a completare tutti gli acquisti in tempo utile.

Altri invece aspettano proprio il 23 e il 24 fino all'ultimo minuto di apertura dei negozi e spesso sono i primi a sentirsi frustrati per la scelta poco soddisfacente dei regali.

Per tutti questi motivi, a ognuno di noi è capitato - e capiterà ancora - di ricevere regali sbagliati, inaspettati, lontani dai nostri gusti, insomma, regali che non ci piacciono.

Come reagire?

La questione non è banale, soprattutto quando lo scambio di regali sbagliati riguarda una coppia.

Come si modifica la percezione reciproca dei partners quando un regalo non centra i gusti del compagno o della compagna?

Gli americani sono abituati a non lasciar passare alcuna domanda senza trasformarla in un'occasione per fare un bell'esperimento psicologico, e diverse ricerche hanno esplorato il tema, rivelando a volte risultati controintuitivi.

Per esempio, il luogo comune vuole le donne più romantiche degli uomini, di conseguenza più sensibili a un eventuale errore nella scelta del regalo.

Il maschio pensa che uno sbaglio nel dono potrebbe essere interpretato come una mancanza d'attenzione se non addirittura d'amore.

Per converso, gli uomini sono visti banalmente come grandi bambini, ai quali basta regalare ciò che essi stessi manifestano di volere per renderli felici.

Purtroppo, altro luogo comune vuole la donna vestire il ruolo di nuova madre, e quindi approfittare del Natale per regalare al partner ciò che lei ritiene necessario per lui.

Uno degli studi più curiosi condotti oltreoceano risale a circa quattro anni fa, e ha prodotto risultati singolari rispetto alle aspettative.

domenica 16 dicembre 2012

Uno, due tre, strage...

Tutti i casi di stragi di massa improvvise, come l'ultimissima nel Connecticut, ci spingono a cercare le possibili cause nella speranza di prevenire eventi simili nel futuro.

Purtroppo, gli elementi a favore di una previsione di tali eventi sono scarsissimi, ogni caso sembra prevalere in termini di differenze più che di somiglianze.

Proviamoci lo stesso.

giovedì 13 dicembre 2012

Pronti per la fine del mondo?

Non posso credere che tu non lo sappia.

Il mondo è in procinto di finire.

La data è il 21 dicembre, l'ultimo giorno del calendario Maya, e se l'hanno detto loro...

Qualcuno dirà che si tratta di una semplice fobia, di quelle che colgono piuttosto frequentemente il genere umano.

Sono d'accordo, al punto che ti dico che non c'è requia: anche sopravvivendo al 21 dicembre, dopo appena dieci giorni saremo nel duemila... TREDICI!

Fa ridere, forse, ma la superstizione sul numero 13 è talmente diffusa che dalla numerazione stradale, a quella degli ascensori, fino alle operazioni per schedulare - è una parola tremenda, lo so, ma si dice così - i voli, quasi tutti escludono questo numero.

Ma la storia è vecchia.

domenica 2 dicembre 2012

Quando litigare fa rima con amare



 Ogni coppia si trova periodicamente a discutere: soldi, sessualità, educazione dei figli, gestione del tempo e così via.

Il problema, per molte di queste coppie dalla discussione facile, non è il confronto d'opinioni, ma il fatto che le discussioni si trasformano in litigi senza risolvere la questione di partenza.

Simili disaccordi assumono la forma di una spirale e girano a vuoto anche per ore e ore.

La coppia che litiga arriva quasi sempre a un nulla di fatto, un impasse che non riguarda più un argomento di convivenza ma coinvolge i sentimenti, l'immagine e la stima reciproca, le intenzioni dell'uno verso l'altro.

Insomma, l'amore tra i due.

In realtà, questo incidente non capita in maniera lineare, ma spesso con il colpo di scena.

Moltissime coppie discutono - nel senso che confrontano le proprie idee - e arrivano a un passo dalla soluzione, ma poi qualcosa va storto e la discussione si tramuta in litigio.

Così le parole si fanno più rabbiose, i contendenti si mettono sulla difensiva, e alla fine si allontanano, o meglio, uno dei due decide che con te non si può parlare.

Questo naturalmente apre il baratro dell'incomunicabilità, della mancanza di un senso di vicinanza e affiatamento e quindi della ricerca di altre soddisfazioni, adulterio compreso.