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giovedì 21 giugno 2012

C'eravamo tanto amati? Guida alla relazione da ricostruire

Lo sdoganamento della psicologia in ogni area della vita civile ha fatto sì che le persone si rivolgessero sempre più in maniera autonoma agli specialisti dell'aiuto per risolvere i propri problemi.

Anzi, di questi tempi si cade nell'estremo opposto: inquadrare clinicamente situazioni che invece si potrebbero rimettere in sesto semplicemente riordinandone gli elementi in modo più salutare.

Dopo il boom delle separazioni e dei divorzi che ha contraddistinto il finale di secolo scorso - perché come neo-divorzisti, ci dovevamo prendere quella quarantina d'anni di sperimentazione! - oggi invece la tendenza è rivolgersi a psicologi e counselors per ricostruire la coppia in crisi.


Vado a comprare le sigarette?
Per fortuna, i fumatori sono in calo...

In ogni caso, non sono più i tempi delle scuse proverbiali.

Separazioni improvvise e ingiustificate, oppure dettate da circostanze esterne - come impegni di studio, militari e lavorativi - oggi sono estremamente rare.

La coppia si separa scegliendo di farlo.

Precisiamo: la coppia scoppia e si divide per un certo periodo, poi uno dei due fa una mossa verso l'altro e propone di farsi aiutare a ricucire da un professionista (che siano prevalentemente le femmine a fare questa mossa è un'illazione da verificare).

È molto difficile che uno psicologo o un counselor riceva una richiesta di consulto prima dell'episodio di rottura, e tutto sommato non credo cambierebbe granché.

C'è poi il caso della coppia che si divide per iniziativa di uno dei due membri: prendiamoci un periodo di allontanamento per riflettere su come possiamo stare meglio insieme.

Con questa frase e le sue varianti, spesso si nasconde il sottotesto reale, che recita: prendiamoci un periodo di allontanamento per capire se possiamo stare meglio separati.

Così lontano così vicino?
Che cosa succede durante la separazione?

Sicuramente i due membri della coppia dedicano parecchio tempo alla riflessione su quanto accaduto e sul da farsi.

In questo senso, tengono fede alla battuta di cui sopra e alla dichiarazione di voler capire meglio.

Tuttavia, usano pochissimo o per niente questo tempo di pausa per provare a migliorare la loro relazione, il loro modo di comunicare, le regole esplicite e implicite che li tenevano insieme.

Quando la coppia arriva dallo specialista è quasi impossibile che nel frattempo la separazione abbia illuminato i due su nuove soluzioni.

Ognuno di essi, in maniera separata, si sarà preparato una versione dei fatti pro domo sua, e poche idee su come uscirne senza che nessuno dei due si senta sconfitto.

Ricette d'amore
La speranza segreta - forse in parte inconscia - è che il dottore o chi per lui tiri fuori dal cilindro una magia che cancelli lo sbandamento e la sofferenza che comunque comporta la crisi.

Riprovarci, di solito, è ciò che essi dichiarano di voler fare, naturalmente cercando di far funzionare bene la relazione.

In realtà, nella loro testa prima, e nel loro immediato comportamento poi, spesso significa evitare di arrabbiarsi, di esprimere disappunto, di criticare davanti a comportamenti, atteggiamenti e situazioni verso le quali invece provano rabbia, rifiuto, intolleranza.

È la legge del tappeto: buttiamo lo sporco sotto e impegniamoci di più nel non rialzarlo.

Così, un fatto è certo: i due s'impegneranno, e non senza sforzo, a far qualcosa di diverso.

È solo la direzione dei loro sforzi a essere sbagliata.

Uno sbaglio che può costare più caro di quanto già non sia la situazione.

Si faccia una domanda, si dia una risposta
Più di una domanda, serve per chiarirsi davvero le idee.

E sono domande da farsi in due, accettando per una volta di dirsi apertamente come stanno le cose, credendo nel diritto dell'altro ad affermare le proprie convinzioni.

Decidere che cosa lasciare così com'è

  • Che cosa ti mancherebbe di più dell'altra persona, se non foste più insieme?
  • Che cosa ti mancherebbe di più del vostro modo di stare insieme, se vi separaste?
  • Qual è il ricordo più tenero del tempo passato insieme?
  • Quali aspetti della relazione funzionano meglio?
Decidere che cosa cambiare
  • Quali aspetti della relazione vorresti cambiare? Con quali comportamenti?
  • Che cosa ti piacerebbe che l'altra persona facesse di diverso, nelle piccole e nelle grandi cose?
  • Quale comportamento preferiresti che l'altra persona non mettesse più in atto, per quanto le è possibile?
  • Quali aspetti della vostra vita insieme c'è bisogno di rinegoziare?
Se nel frattempo vuoi provare a dare voce al tuo desiderio di cambiare qualcosa nella tua relazione di coppia, rifletti bene su come esprimerti, e leggi questo post per capire come parlare senza attaccare l'interlocutore.

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