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martedì 4 gennaio 2011

20 modi per cominciare bene il 2011

Quante cose desideri dalla vita?
Proprio adesso, fermati per un momento e pensa a una parola con la quale potresti descrivere la tua vita attuale.

Se tu sapessi di poter aprire una porta oltre la quale ti aspetta una vita più appagante, la apriresti?

E se aprendo quella porta, insieme alla vita più appagante, fosse compresa una certa dose di sofferenza?

Ho una notizia buona e una meno buona per te: la porta esiste eccome, e insieme a essa esiste anche la dose di sofferenza.

Qualsiasi crescita implica un certo livello di disagio.

Solo che il disagio ha vita breve, mentre la crescita è per sempre.

Si può considerare la nostra vita come un recinto all'interno del quale tutto è ben ordinato e familiare.

Ogni tanto però alcune circostanze inaspettate ci forzano a uscire dal recinto, così la parte coraggiosa di noi, anche solo per un attimo, butta uno sguardo a questo paesaggio nuovo e inquietante.

La maggior parte delle persone se ne torna in fretta nel suo recinto sicuro.

E qui c'è la verità che già conosci: le occasioni per accrescere la qualità della nostra vita stanno tutte fuori dal recinto, a volte anche parecchi passi più in là.

Il mondo ha così tanto da offrire, avventure, persone interessanti, bellezza, apprendimento, sviluppo emotivo, esperienze profonde, e noi abbiamo così poco tempo, a volte anche meno di 30000 giorni di vita.


Cosa ci impedisce di allontanarci dal recinto?
  • la paura dell'ignoto
  • la paura di fallire
  • le credenze limitanti
  • l'idea di non meritarlo
  • la paura di ferire gli altri col nostro cambiamento
  • la scarsa immaginazione
  • la paura di non essere all'altezza
  • la paura del disagio
Poco meno del trentamilesimo giorno poi guardi indietro e pensi se solo avessi...

Chiariamo: vivere fuori dal recinto non significa passare le giornate into the wilde, scalare l'Everest, ammucchiare denaro come Paperone e altre imprese paranormali.

Significa invece movimento, azione: alcune ti porteranno avanti un bel po', altre solo di un passo, ma come diceva Totò è la somma che fa il totale.

Ecco qualche idea da applicare subito, proprio adesso che inizia il nuovo anno:
  1. consapevolezza: riconosci che ora è il momento giusto
  2. identifica ciò che vuoi: fai una lista, crea delle categorie come carriera, famiglia, viaggi, sviluppo, educazione e qualsiasi altra cosa ti intrighi, senza limitazioni
  3. scegli le cinque cose preferite: non caricarti di troppi obiettivi, inizia a raggiungerne pochi, essi ti motiveranno a continuare
  4. inizia facile: un viaggio, un corso, qualcosa in cui il tuo impegno iniziale non è troppo alto è l'ideale per le prime uscite dal recinto
  5. chiudi il pensiero: se organizzi la tua vita, giorno per giorno, col sistema di scrivere le cose che ti piacciono, scegliere quelle più facili da realizzare e farle, sposterai l'asse delle tue giornate sul versante dell'azione alleggerendo il pensiero
  6. sfida le tue credenze: se proprio vuoi pensare, fai una lista delle tue credenze limitanti, riorganizzala in ordine di difficoltà crescente e inizia a sfatarle una ad una, magari una alla settimana o al mese, fai qualcosa per dimostrare che le cose non funzionano sempre come dice la tua credenza
  7. alleati col fallimento: se qualcosa non ti da i risultati sperati, cerca di individuare cosa ti ha impedito di raggiungerli, così da sviluppare maggiore accortezza per il futuro, ma non tormentarti per qualcosa che va storto, anzi, ringraziati per l'occasione di imparare nuove cose
  8. dillo a tutti: esci allo scoperto e racconta alle persone vicine le imprese che stai realizzando e nelle quali ti stai impegnando, ne ricaverai come minimo piacevoli chiacchierate, ma potresti sorprenderti a scoprire l'ammirazione di qualcuno nei tuoi confronti per il tuo coraggio e la tua iniziativa
  9. trova un modello: emulare è la forma più antica e più efficace di apprendimento, nonostante i cattivi interpreti di Cartesio ci abbiano imbottiti di metodi deduttivi (ossia teoria, teoria e ancora teoria...). Fai come colui che ti piace
  10. fai come Socrate: se davvero inizi a fare ciò che non hai mai fatto, e a dirlo in giro, ti sarà facile (e piacevole) dire con semplicità che tu non sai tutto, che ignori alcune cose, che ti ha stupito molto sapere della loro esistenza, provarle per la prima volta, insomma, aprire agli altri la tua ingenuità e il tuo candore
  11. niente opinioni, please: non consentire agli altri di esprimere le loro opinioni su ciò che stai facendo. L'ho già detto in altri luoghi di questo blog, quando parli di te agli altri, gli altri non dovrebbero mai parlare di te, ma ascoltarti, ossia risponderti dimostrando di aver capito cosa hai detto e come l'hai detto, ma che loro non farebbero mai quello che stai facendo tu oppure che essi pensano che tu non possa riuscirci proprio non sappiamo che farcene (diglielo, se è il caso)
  12. nessuna resistenza: il vecchio Fritz Perls, maestro della psicoterapia gestaltica, lo diceva in due modi, arrenditi allo sgradevole o arrenditi alle circostanze, anche se è molto difficile, è l'unico modo di rimanere coi piedi ben saldi nel presente
  13. viva la creatività: ti propongo un esperimento, prendi una delle cose che vorresti fare, mettiti davanti a Google o meglio ancora a You Tube e digita nella casella di ricerca la cosa in questione, ti stupirai di come quella cosa viene fatta nel mondo da altre persone in modi inusitati, originali e anche folli. Dopodiché prendi spunto per la tua personale versione
  14. niente distrazioni: si potrebbe anche dire fai una cosa per volta, se scrivi via le fonti di rumore, se fai una passeggiata niente telefono, se guardi un film barricati e svita le lampadine (la luce potrebbe accendersi per motivi impensati)
  15. via il superfluo: le nostre case, le nostre giornate, le nostre caselle email grondano di inutilità, periodicamente cerchiamo di eliminarle ma esse tornano più agguerrite che mai. Pratica una sana igiene della tua vita spazzando via il superfluo
  16. prova qualcosa di nuovo: le occasioni di fare qualcosa di diverso fioccano ora dopo ora, dal cambiare marciapiede, al cambiare orario per un'attività abituale, dal preparare un piatto mai fatto né mangiato prima al provare - perché no - un'attività non compresa nella tua lista iniziale
  17. mira in alto: Machiavelli suggeriva di fare come gli arcieri e mirare più in alto per aumentare la gittata del proprio tiro. Così, oltre a tanti piccoli obiettivi, cerca di stagliarne uno grosso sul fondo, da raggiungere magari alla fine dell'anno o anche negli anni a venire
  18. similia cum similibus: trova e frequenta chi ha le tue stesse passioni per ispirarvi e sostenervi a vicenda. Probabilmente queste persone si trasformeranno in amici
  19. premiati: celebra i risultati raggiunti, raccontali a qualcuno, scrivine un diario, un romanzo, un blog, vivi la soddisfazione per aver centrato l'obiettivo non soltanto col pensiero ma sempre e comunque con l'azione
  20. goditi il viaggio: i diciannove punti precedenti hanno senso solo se sai goderti come una continua sorpresa tutti i momenti in successione che attraverserai nel tuo processo, perciò comincia proprio adesso, fai un sorriso e lascia un commento a caldo su come vedi il tuo 2011

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