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giovedì 11 novembre 2010

Counseling in teleconferenza: la vita che vorresti

Chi è seduto al posto di guida nell'auto della tua vita?
Il lavoro, con le sue pressioni e i suoi rischi?

La famiglia, con i suoi doveri e le sue difficoltà?

Le circostanze della vita, con la loro imprevedibilità e spietatezza?

Da tutto questo quadro iniziale emerge una domanda chiara e nello stesso tempo terrificante:

La vita che sto vivendo è la vita che voglio vivere?


Nel momento stesso in cui diamo la risposta, immediata sorge la domanda successiva:

cosa ti sta impedendo di saltare al posto di guida e prendere in mano direzione e destinazione della tua vita?

Questo il tema della teleconferenza La vita che vorrei, tenutasi lunedì 8 novembre, in diretta per tutti i lettori di www.studialamente.com, un'iniziativa che proseguirà lunedì prossimo, 15 novembre con Essere sé stessi: una sfida che si può vincere.

Nelle teleconferenze, alle quali puoi partecipare e che puoi scaricare iscrivendoti nell'apposita pagina, gli argomenti che ti stanno a cuore, la crescita e lo sviluppo personale, vengono approfonditi ed esaminati con più cura, fornendo chiarimenti e nuovi spunti di lavoro con sé stessi.

Alcune volte, sembra impossibile prendere questo controllo della propria vita, soprattutto quando ti senti nella "prigione" di un lavoro che non ti piace ma che non puoi rifiutare perché ti servono i soldini che esso ci fornisce.

Ovviamente, non parliamo di quando non riesci a trovarlo, il lavoro.

Oppure quando sai, o immagini, che i tuoi amici o la tua famiglia ti rifiuteranno se farai scelte di vita differenti da quelle attuali.

Allora il meccanismo comincia a somigliare, sempre volendo fare qualche metafora, a una sorta di ragnatela: non solo sei appiccicata o appiccicato a essa, ma più ti dibatti per liberartene più ti ci invischi al punto di non poterne più uscire.


Cosa puoi fare?
Innanzitutto accettare una prima verità:

la vita ha dei limiti.


Non solo la vita ha dei limiti, ma alcuni di essi non si possono modificare.

Questo però non deve scoraggiare.

C'è una buona percentuale di cose della nostra vita che possono passare sotto il nostro controllo, abbastanza da avere un profondo impatto su quella felicità e su quel sentirsi bene che è importante provare ogni giorno.

Quindi non sto parlando di una felicità filosofica, assoluta e irraggiungibile, a sto parlando di qualcosa che a cucchiaini o a piccoli sorsi ogni giorno è possibile gustarsi.

Perché è importante sapere questa semplice cosa?

Perché quello che dobbiamo fare è un passaggio, un cambiamento di prospettiva:

da una prospettiva senza speranze a una prospettiva ottimistica

La vita che vorrei
Il primo passo per avviarti verso la vita che vuoi è trasformarti in uno spazio bianco, vuoto.

Aprirsi a nuovi modi di pensare, a differenti prospettive.

Potrà essere necessario staccarsi da vecchie credenze e abbandonare quel sistema operativo automatico che in questo momento ti guida a fare sempre le stesse scelte e quindi pervenire sempre agli stessi risultati.

Quando inizi a fare piccoli cambiamenti nel tuo modo di pensare, come un piccolo sassolino che rotola fuori posto può generare una frana immensa, così questo nuovo modo di pensare aprirà grandi porte a nuove idee e nuove opportunità.

Le 15 verità per vivere la vita che vuoi

  1. Comprendi che la felicità sostanziale molto di rado arriva da circostanze esterne. La ricchezza, la bellezza, il potere, le proprietà hanno meno a che fare con la felicità di quanto tu possa fare apprezzando ciò che tu hai in questo momento, proprio adesso e apprezzando le relazioni affettive con le altre persone.
  2. Puoi vivere la vita che immagini, ma non puoi viverla senza acquisire la conoscenza delle tue capacità di fare qualcosa, non puoi viverla senza pianificare le azioni necessarie a fare ciò di cui sei capace, non puoi viverla senza fare queste determinate azioni necessarie che hai pianificato.
  3. Tu non puoi avere tutto, ma puoi avere abbastanza per essere veramente felice. Allora qual è la chiave di tutto? Stabilire delle priorità. Stabilisci delle priorità e focalizzati su quelle tre o quattro aree più importanti nella tua vita.
  4. Smetti di focalizzarti su ciò che non hai e su ciò che non ti piace. Fai il contrario, concentrati su ciò che già hai e che ti piace, e crea un piano per ottenere ciò che tu pensi possa migliorarti.
  5. Nessuno è perfetto. Inseguire la perfezione vuol dire non arrivare mai da nessuna parte. Inseguire la perfezione produce stress e infelicità. Impara a trovare il punto d’equilibrio tra l’avere una vita abbastanza buona e il rimanere in pace con sé stessi.
  6. Metti al primo posto i tuoi bisogni profondi. Se vivi per gli altri prima che per te stessa o te stesso, e se metti i tuoi bisogni da parte, alla fine andrai incontro a un crollo, si potrà manifestare come sentimenti depressivi, rabbia, ansia o comportamenti distruttivi.
  7. Le tue scelte potranno non piacere agli altri. È un’eventualità necessaria, nel processo di crescita di un vita. Ma quelli che ti amano, ossia quelli che vogliono il meglio per te, accetteranno e se ne faranno una ragione.
  8. Prenditi cura dei tuoi tesori. Probabilmente hai già molte delle cose che vorresti nella tua vita ideale. Non darle per scontate.
  9. Affronta i tuoi fantasmi. Fai in modo di non avere scuse per non raggiungere la vita che vuoi. Se hai un problema personale o relazionale, se hai paure particolari o ansie, vai da uno specialista e fatti aiutare.
  10. Scegli un piccolo problema e risolvilo. Questo vale sia per i problemi, che per le opportunità. Il metodo è: fai una lista, di problemi o di cose che ti piacerebbe fare. Poi scegli quello più facile da risolvere o da realizzare e fallo subito, adesso, appena hai compiuto la scelta. Lo scopo è sentire quanto potere personale in realtà già possiedi. Lo scopo ulteriore è risolvere davvero qualcosa che non va o fare davvero qualcosa che avresti sempre voluto fare ma dalla quale finora ti sei sempre trattenuta o trattenuto.
  11. Rifletti sulla possibilità di allontanarti da quelle persone che legano, bloccano o indeboliscono la tua energia personale. Costruisci relazioni con persone positive, orientate all’azione, e capaci di darti sostegno e non di affossarti.
  12. Impara a lasciar andare. Preoccuparsi è la più tremenda perdita inutile di energia personale che si possa fare. In nessun caso preoccuparsi, ossia occupare la mente con immagini di ciò che ancora non è accaduto, produrrà un miglioramento. I miglioramenti sono prodotti solo dalle azioni, non dalle immaginazioni.
  13. Niente è impossibile fino a prova contraria. Prendi alla lettera queste mie parole. Io non escludo che qualcosa sia impossibile, basta che tu me ne fornisca la prova, che ovviamente non è non ci riesco, perché quello rappresenta solo la distanza da dove sei adesso a dove sarai quando ci riuscirai, rappresenta una distanza temporale, non un’impossibilità.
  14. Se non agisci è perché hai paura. Considerala una legge umana indiscutibile. Non c’è altro motivo per non agire, nella vita. Il problema è che le paure paralizzanti o sono infondate, o sono sproporzionate. Che siano infondate puoi constatarlo con un semplice esame di realtà. Che siano sproporzionate puoi constatarlo ricordando tutte le situazioni simili che hai già superato in passato. Ma la cosa più importante è che le paure se ne andranno se passerai all’azione.
  15. Un passo alla volta. Quando senti che gli impegni ti stanno sovrastando è il momento di scegliere una sola cosa da fare, e farla tutta, fino al suo completamento senza distrazioni. Poi passare a un’altra.

Del doman non v’è certezza
Se vuoi avere una vita meravigliosa, passare le tue giornate in modo positivo, devi pensare e agire in avanti.

Lascia perdere ciò che non hai.

Goditi le azioni che puoi fare e ancor di più godrai dei risultati.

Il vero segreto per avere la vita che vuoi è imparare ad amare la vita che hai.

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