Aforismi, citazioni, perle varie di saggezza.
Quante formule simili leggiamo ogni giorno attraverso i social network, condivise dai nostri amici?
E quante ne cerchiamo e condividiamo noi stessi, quando le troviamo in sintonia con il nostro stato d'animo?
Certo, trovare le parole che avremmo voluto dire noi, messe in bell'ordine e già pronte per l'uso, è già un'istigazione a usarle.
Ma sui social ci conosciamo, almeno nella nostra cerchia, e spesso intuiamo il perché quella determinata persona amica avrebbe potuto pubblicare proprio quella frase.
Altrettanto vero che vediamo questa stessa persona a volte come prigioniera di un percorso circolare senza uscita, in questo continuo citare slogan che offrono la soluzione ai propri problemi, se solo li si mettesse veramente in atto.
E noi sappiamo che non è così, conosciamo quella persona, siamo al corrente del fatto che vorrebbe trovare la forza per fare come lei stessa grida attraverso queste belle parole stampate, ma resta sempre un passo indietro alla loro messa in pratica.
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lunedì 14 settembre 2015
martedì 31 dicembre 2013
2014: manterrai le tue promesse?
Possiamo scherzarci su, e dire che le promesse per il nuovo anno finiscono la mattina del 1 gennaio.
La cosa interessante è che puntualmente le facciamo, con la stessa convinzione di poterle mantenere, e che ci sono ragioni legate al nostro funzionamento cognitivo per spiegare questo appuntamento fisso.
Nel periodo delle festività natalizie, proviamo tutti la sensazione di poter ripartire da zero, ed è una sensazione che si ripete anche in altri momenti dell'anno, come a inizio mese o - per alcuni - in concomitanza con certe ricorrenze quali compleanni o anniversari particolari.
In questi momenti, e con questa sensazione di freschezza, ci sentiamo più portati a impegnarci in comportamenti votati al miglioramento, all'elevazione, alla crescita.
Proprio in questi giorni, Google ci offre come ogni anno un vasto report per indagare sui trend di ricerca più eclatanti dell'anno appena trascorso.
Bene, con i dati dei motori della rete è possibile farsi un'idea più precisa del fenomeno promesse-di-cambiamento.
La cosa interessante è che puntualmente le facciamo, con la stessa convinzione di poterle mantenere, e che ci sono ragioni legate al nostro funzionamento cognitivo per spiegare questo appuntamento fisso.
Nel periodo delle festività natalizie, proviamo tutti la sensazione di poter ripartire da zero, ed è una sensazione che si ripete anche in altri momenti dell'anno, come a inizio mese o - per alcuni - in concomitanza con certe ricorrenze quali compleanni o anniversari particolari.
In questi momenti, e con questa sensazione di freschezza, ci sentiamo più portati a impegnarci in comportamenti votati al miglioramento, all'elevazione, alla crescita.
Proprio in questi giorni, Google ci offre come ogni anno un vasto report per indagare sui trend di ricerca più eclatanti dell'anno appena trascorso.
Bene, con i dati dei motori della rete è possibile farsi un'idea più precisa del fenomeno promesse-di-cambiamento.
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