Cancellare i ricordi spiacevoli è forse un sogno che accompagna da tempo gli esseri umani.
Sembrerà incredibile ma
Cristina Alberini, neurobiologa italiana in trasferta a New York, sta lavorando a una scoperta sensazionale che potrebbe trasformare il sogno in realtà.
Ne ha parlato alla conferenza
"The Eternal Sunshine:eliminare le memorie traumatiche e quelle associate a tossicodipendenze" nell'ambito della manifestazione
"Bergamo Scienza 2009".
L'obiettivo della ricerca è riuscire a
cancellare le memorie in modo selettivo.
Un tale risultato avrebbe ricadute positive enormi per alcune forme di patologia come
sindromi da stress post-traumatico, nelle quali le memorie traumatiche ritornano in modo periodico invalidando la vita quotidiana, o per il processo di
disintossicazione da stupefacenti, durante il quale le memorie legate al piacere dell'assunzione di sostanze giocano un ruolo determinante, spesso inducendo i soggetti a ricadute inaspettate.
Ma come funziona la memoria umana?