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domenica 30 giugno 2013
Margherita Hack e la ricerca della verità
Oltre a essere l'esperta di astrofisica che tutti abbiamo imparato a conoscere, Margherita Hack è stata soprattutto una strenua sostenitrice della scientificità, in senso filosofico, come atteggiamento verso le affermazioni su ciò che è vero e ciò che ha bisogno di altro lavoro per essere provato.
Innumerevoli volte ha sostenuto e altrettante le è stato chiesto di motivare che l'astrologia è una falsa scienza, anzi, una superstizione ereditata dall'antichità, con ragioni che dovrebbero lasciare chiunque le ascolta senza dubbi.
Sembra però che neanche un esercito di scienziati riuscirebbe a scalfire la popolarità degli oroscopi che dai mezzi di comunicazione - e insieme alle altre pratiche divinatorie - continuano a incuriosire, attirare e persino a condizionare le migliaia di persone che li seguono.
Le differenze tra scienza vera e scienza presunta sono comunque facilmente riconoscibili, comprensibili e verificabili: sono scientifiche anch'esse, insomma, e non vederle vuol dire proprio mettere in atto la precisa volontà di autoingannarsi.
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giovedì 15 aprile 2010
Spiegare la realtà: la dissonanza cognitiva e il rasoio che non taglia

Il filosofo Guglielmo di Ockham raccomandava col suo "rasoio" di spiegare i fenomeni scegliendo le spiegazioni meno complesse.
Più di seicento anni dopo, gli esperimenti di Alex Bavelas hanno definitivamente dimostrato che del rasoio di Ockham noi esseri umani proprio non sappiamo cosa farcene.
Così se c'è una cosa molto naturale per noi è inventare le spiegazioni più complicate pur di far quadrare l'immagine che abbiamo del mondo.
Cambiare - soprattutto cambiare idea - sembra davvero arduo per la nostra specie.
Se due o più concetti non quadrano tra loro, il fastidio che ne nasce è tale da indurre le persone a modificare gli stessi concetti finché il fastidio prodotto dal loro contrasto non si attenua.
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