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lunedì 9 settembre 2013

Tutti a scuola: cinque riflessioni indispensabili per insegnare

Da questa settimana riaprono le scuole italiane, e tutti gli insegnanti sono chiamati a un compito titanico.

Nella crisi e nello smarrimento che caratterizzano i nostri giorni, tenere il timone delle classi di studenti richiede doti, capacità e attitudini che giustamente non possono appartenere a ogni persona in maniera indistinta.

Se è vero che il lavoro dell'insegnante è ormai sottostimato - anche in termini economici - e che chi insegna non è più quella porta sul mondo che in passato poteva addirittura affascinare gli studenti, e che oggi invece appare obsoleto poiché i ragazzi hanno accesso immediato all'informazione semplicemente tirando fuori i loro smartphone dalle tasche, è altrettanto vero che a volte gli insegnanti se la cercano.

Ecco alcune riflessioni, ora in veste di consiglio e altre di monito, comunque espresse con piena solidarietà e con l'augurio di essere artefici di un'esperienza significativa per tutti gli studenti.

sabato 27 novembre 2010

Guida per ridurre l'ansia durante i tempi di attesa

Sostenere il tempo di attesa senza farsi prendere dall'ansia: quante volte hai desiderato poter aspettare senza dover per forza fermare il mondo, senza sentirti incapace di fare qualcos'altro, senza farti risucchiare del tutto dal risultato che stavi aspettando?

Aspettare è un'abilità, quindi si può implementare.

Aspetti una risposta, una telefonata, un messaggio, e intanto hai tutta un'altra serie di cose da fare, e non riesci a conciliarle con l'attesa: sembra assurdo, ma il tempo d'attesa, nel quale in realtà non siamo tenuti a far nulla, assorbe a volte più energie mentali delle vere e proprie attività.

Così alcuni eventi come l'attesa di un risultato medico, di un colloquio di lavoro, di una risposta dalla persona amata diventano quell'unico "macigno" che ostruisce la strada del tuo quotidiano: finché non superi quello, il resto della tua vita non esiste.

Quando permetti al tempo d'attesa di consumare i tuoi pensieri, ti coglie ansia e timore.

Le difficoltà, anche le più banali, aumentano la loro influenza.

Il segreto per superare tutto ciò sta nell'azione: puoi occuparti di questo vuoto, come occupandoti di un bambino, oppure puoi deviare i tuoi pensieri facendo qualcosa di costruttivo.

Eccoti alcuni suggerimenti.