Scegliere regali è difficile, soprattutto in occasione del Natale, quando ci tocca farli a tante persone diverse nello stesso momento.
Per alcuni è addirittura motivo di stress, e ognuno affronta l'ardua impresa con strategie differenti e a volte originali.
I prudenti iniziano a preparare liste di possibili regali già alla fine dell'estate e buttano sempre l'occhio alle vetrine con mesi d'anticipo, ma raramente riescono davvero a completare tutti gli acquisti in tempo utile.
Altri invece aspettano proprio il 23 e il 24 fino all'ultimo minuto di apertura dei negozi e spesso sono i primi a sentirsi frustrati per la scelta poco soddisfacente dei regali.
Per tutti questi motivi, a ognuno di noi è capitato - e capiterà ancora - di ricevere regali sbagliati, inaspettati, lontani dai nostri gusti, insomma, regali che non ci piacciono.
Come reagire?
La questione non è banale, soprattutto quando lo scambio di regali sbagliati riguarda una coppia.
Come si modifica la percezione reciproca dei partners quando un regalo non centra i gusti del compagno o della compagna?
Gli americani sono abituati a non lasciar passare alcuna domanda senza trasformarla in un'occasione per fare un bell'esperimento psicologico, e diverse ricerche hanno esplorato il tema, rivelando a volte risultati controintuitivi.
Per esempio, il luogo comune vuole le donne più romantiche degli uomini, di conseguenza più sensibili a un eventuale errore nella scelta del regalo.
Il maschio pensa che uno sbaglio nel dono potrebbe essere interpretato come una mancanza d'attenzione se non addirittura d'amore.
Per converso, gli uomini sono visti banalmente come grandi bambini, ai quali basta regalare ciò che essi stessi manifestano di volere per renderli felici.
Purtroppo, altro luogo comune vuole la donna vestire il ruolo di nuova madre, e quindi approfittare del Natale per regalare al partner ciò che lei ritiene necessario per lui.
Uno degli studi più curiosi condotti oltreoceano risale a circa quattro anni fa, e ha prodotto risultati singolari rispetto alle aspettative.
Nel primo esperimento, uomini e donne estranei sono stati invitati a conoscersi tramite una chiacchierata preliminare.
Ogni partecipante ha poi redatto una classifica dei doni che avrebbe preferito ricevere da una lista già pronta.
In seguito, metà dei partecipanti è stata invitata a scegliere, come regalo per la persona con cui aveva chiacchierato, il primo della classifica redatta dall'altro.
L'altra metà invece è stata indotta a scegliere regali che nella classifica del possibile partner non fossero al primo posto.
In pratica, metà dei partecipanti ha ricevuto come dono il suo primo della lista, gli altri no.
La differenza emersa ha marcato ancor di più il divario tra maschi e femmine.
I maschi che avevano ricevuto il dono desiderato hanno poi dichiarato di sentirsi subito in grande affiatamento con la possibile partner, mentre gli altri maschi si sono mostrati scettici sul prosieguo della relazione.
Le femmine invece - sia quelle che avevano ricevuto il primo dono della lista, sia le altre - si sono mostrate più prudenti rispetto al futuro della possibile storia, come a dire che l'episodio del dono non può essere un fattore predittivo dell'intesa di coppia futura.
A questo punto, gli sperimentatori si sono chiesti che cosa sarebbe accaduto se al posto di coppie di estranei si fossero trovate coppie di fatto.
Così hanno ripetuto l'esperimento con persone fidanzate o sposate, pervenendo a risultati ancor più stupefacenti.
I maschi hanno continuato a reagire nello stesso modo: quelli che avevano ricevuto il regalo al primo posto della lista erano sicurissimi dell'intesa con la partner, mentre gli altri mettevano in dubbio l'affinità di coppia con mogli e fidanzate, senza tuttavia considerare questo un motivo di rottura, solo una questione di gusto differente della quale prendere atto.
Le femmine che non hanno ricevuto il dono al top della lista invece hanno reagito dicendosi molto unite al partner, certe della loro affinità e pronte a immaginare e a vivere ancora un lungo futuro con i loro maschi.
Secondo gli organizzatori dello studio, si tratterebbe di una reazione alla minaccia rappresentata dal regalo sbagliato.
Se lui ha scelto un regalo poco opportuno, questo potrebbe essere un segnale di disgregazione della coppia, allora c'è bisogno di uno sforzo in più per tenere insieme i partners all'interno della relazione.
Se le cose stiano veramente così non lo sappiamo: quello delle differenze tra i generi sessuali è un tema controverso e spinoso, come ho potuto constatare scrivendone in questo blog.
Speriamo però che i lettori maschi non approfittino di queste informazioni per giustificare eventuali regali sbagliati.
In fondo il Natale, senza svuotare il conto in banca, può essere l'occasione in più di dimostrarsi affetto e attenzione, anche con un dono.
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