Le ultimissime del mese di marzo, qui, sulle pagine di www.studialamente.com!
Né aggressivi né passivi...
Ma assertivi sì!
Perché è questo il triangolo nel quale ognuno di noi può dibattersi nel reagire a persone ed eventi della vita.
Poiché l'assertività permette l'affermazione personale, alcune persone sconfinano nella loro parte aggressiva fuori luogo, mentre altre, proprio per evitare di apparire troppo rudi, si tengono a freno, scivolando in atteggiamenti passivi.
Possibile sia così difficile stare nel giusto mezzo?
Prova allora a seguire le indicazioni di questo post!
La mente ha i suoi tempi
Nel mondo della psicologia per fortuna si fa anche molto umorismo, e uno degli argomenti presi di mira dalla comicità sulle scienze della mente è la durata della psicoterapia.
In particolare, si scherza - ma non troppo - sulla lunghezza potenzialmente infinita della psicoanalisi freudiana che può non trovare conclusione proprio per la sua conformazione epistemologica: se esiste l'inconscio, e se l'inconscio ti condiziona, allora il tuo desiderio di concludere la terapia potrebbe in realtà essere una resistenza inconscia alla guarigione.
Senza arrivare a questi estremi, è giusto comunque chiedersi come si può fare a capire quand'è il momento di chiudere una relazione terapeutica, e il post che ti propongo ti aiuta a chiarire alcune idee in questione.
Giù la maschera!
Che l'essere umano abbia una dimensione ambigua, in cui lati opposti si bilanciano tra loro non è una novità.
Esempio diffuso e riscontrabile di una simile duplice natura umana sta in quel meccanismo di difesa - secondo l'accezione psicoanalitica - chiamato formazione reattiva, in base al quale l'Io si appiattisce su un unico atteggiamento/comportamento per evitare di cadere nel suo opposto, che teme come una pena infernale.
Il caso più banale si ha quando l'aggressività viene - mal - celata dietro una mansuetudine di facciata, ma la formazione reattiva - di cui ti parlo in questo articolo - ha ben altre manifestazioni più complesse e intricate che può essere curioso conoscere.
Nessun commento:
Posta un commento